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Mister si affronterà la stessa squadra a distanza di tre giorni, che tipo di partita sarà?

“Incontriamo una squadra che abbiamo appena affrontato con il risultato finale a nostro sfavore, sicuramente abbiamo voglia di invertire le sorti, di fare bene anche perché domenica non meritavamo di perdere. Sta a noi prenderci questa piccola rivincita perché abbiamo voglia anche di passare il turno e continuare questa competizione”.

La Coppa Italia è un modo come un altro per cercare immediato riscatto, in una partita in cui forse conta vincere più per il morale che per il passaggio del turno. Quanto turnover dobbiamo attenderci?

“La Coppa Italia è una competizione a cui teniamo tanto, passare il turno al di là del riscatto dopo queste quattro partite, dove abbiamo raccolto un punto numericamente ma non abbiamo fatto male in termini di prestazione, serve per ridare morale e poi rimane una comunque una competizione nazionale. Riguardo il turnover dobbiamo vedere in questo momento chi è in condizione di giocare e chi mi da garanzia per poter fare una buona partita giocherà, al di là del turnover, ora è importante concentrarci sulla gara di domani e non pensare a quella di domenica”. 

Nelle ultime quattro giornate sono arrivati quattro risultati da coefficiente differente. Quanto c’è di stanchezza, quanto di sfortuna e quanto invece di demerito, al netto delle tante assenze e della coperta corta?

“Gli ultimi quattro risultati, al di là dell’avversari che sono stati sicuramente di buon livello, perché Palmese, Casarano e Martina sono squadre che possono lottare comunque per un posto nei play off o per poter vincere il campionato, lo stesso Brindisi, seppur in una posizione di classifica critica, sta crescendo domenica dopo domenica. Ovviamente sono cose che possono accadere in una stagione, purtroppo si sono concentrate nel periodo in cui si è giocato tanto. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti perché gli errori sono stati commessi seppur con conseguenze troppo severe perché anche nell’ultima gara fino all’ottantaduesimo che abbiamo preso gol la stavamo conducendo noi. Dobbiamo ritornare a divertirci e giocare con serenità perché la squadra merita di ritornare a fare risultato ed ha le qualità per farlo”. 

Qual è la ricetta per uscire da questo momento delicato? E come sta reagendo la squadra, anche da un punto di vista emotivo?

“La ricetta è quella di tornare a vincere e lo si può fare solo continuando a lavorare intensamente e serenamente anche se è difficile perché quando vieni da quattro risultati non auspicati certamente l’aspetto morale e l’aspetto emotivo fanno la differenza ma dobbiamo cercare di metterlo da parte e cercare di tornare a divertirci, perché siamo un gruppo sano e di qualità, altrimenti non si ottengono i risultati ottenuti prima di questo black-out che ha avuto una forte cassa di risonanza proprio in virtù dell’ottimo inizio di campionato. Serve quindi invertire questo trend con prestazioni di qualità anche con un pizzico di follia per ritornare a fare delle cose che prima ci riuscivano con naturalezza e spensieratezza, adesso dobbiamo riprovare a farle senza pensare all’errore e al risultato giocando mentalmente liberi”.

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