Prestazione superba della nostra Berretti nel 17esimo turno del campionato di categoria; il punteggio finale recita 4-4, che di per se dice già tanto su quanto la partita ha offerto, ma la lettura del risultato va e deve andare ben oltre il parziale finale; innanzitutto perché la Virtus strappa un pari prezioso alla prima della classe, l’ Unicusano Fondi, su un campo in cui tante altre squadre, anche più quotate in classifica, sono cadute, e poi per la dinamica del match che ha visto la squadra di Mister Calabrese tener testa ai padroni di casa addirittura con due ragazzi in meno in campo; ma andiamo con ordine.
Calabrese deve fare i conti con le oramai consuete defezioni del prepartita; tra gli assenti spiccano Costantini, Miccoli e Venza che però verranno sostituiti egregiamente in campo da Montagnolo, Barbati e Tedesco.
La partenza riserva subito qualche pericolo di troppo per i biancazzurri, come è prevedibile, dato il valore dell’ avversario. Al 6′ Di Giacomo, interessantissimo centravanti dei laziali, sicuramente tra i migliori in campo, ingaggia il primo di una serie di duelli con Montagnolo, che è però bravissimo nella circostanza a negare il vantaggio ai padroni di casa. Al 13′ la punta del Fondi si libera per la conclusione dal limite, ma viene murato ottimamente da De Vincentis che gli nega la possibilità del tiro. Al 16′ è invece Gionta a raccogliere un cross in area e a concludere a rete di prima intenzione trovando l’ opposizione di Montagnolo, protagonista anche lui del match nonostante le quattro marcature subite.
Ti aspetti l’ imminente vantaggio del Fondi, ma a passare invece è la Virtus, nel primo colpo di scena del match; Caporusso fa tutto benissimo, superando un avversario ed involandosi in area, mette una bella palla in mezzo sulla quale Tedesco è più lesto di tutti e di destro porta in vantaggio i biancazzurri. Nonostante la differenza nella quantità di opportunità avute, la Virtus gioca alla pari dell’ avversario e prova a far male ai padroni di casa sbilanciati alla ricerca del pari, con delle rapide ripartenze.
Purtroppo, dopo una punizione dal limite di Pascarella al 26′ che finisce alta sopra la traversa, il Fondi trova il pari al 28′, quando lo stesso numero 7 laziale serve Di Giacomo che si inserisce in area e supera Montagnolo con un preciso diagonale che non lascia scampo al numero uno biancazzurro.
La Virtus continua a tenere testa ai padroni di casa sul piano del gioco, ma le conclusioni a rete scarseggiano. Al 36′ ennesimo duello Di Giacomo – Montagnolo con il nostro portiere bravo a respingere il tiro della punta dall’ interno dell’ area di rigore. Un minuto dopo ci riprova Pascarella da fuori,
palla a lato di un soffio. Pochi secondi dopo i laziali recuperano un pallone sulla 3/4 ed il solito Di Giacomo si fa stendere in area sull’ ennesima incontenibile incursione personale; per il direttore di gara non ci sono dubbi; è calcio di rigore che lo stesso Di Giacomo calcia in maniera chirurgica battendo Montagnolo per il 2-1.
La reazione biancazzurra è nella punizione di Tedesco che mette una palla in area del Fondi sulla quale Calandra esce male traendo in inganno Talò pronto alla deviazione vincente e spiazzato dall’ uscita fuori tempo del portiere; ma proprio allo scadere la Virtus va vicinissima al pari con Montinaro che conclude di pochissimo alto sopra la traversa una bella iniziativa costruita da Talò e Tedesco. Termina così la prima frazione di gioco con i biancazzurri sotto di una rete ma protagonisti di una prestazione nei primi 45′ minuti di altissimo livello.
Nella ripresa la Virtus scende in campo desiderosa di pareggiare le sorti del match; al 47′ ed al 48′ i ragazzi di Calabrese si affacciano pericolosamente dalle parti di Calandra senza però concludere a rete; al contrario, esattamente al 51′, il Fondi trova lo specchio e la rete del 3-1; brutto errore in fase di impostazione della manovra della nostra difesa, ne approfitta Landolfi che palla al piede entra in area e batte Montagnolo.
Il gol potrebbe chiudere definitivamente la partita, ma ironia della sorte, al 53′ il Fondi commette, in fase di costruzione del gioco, un errore simile a quello commesso due minuti prima dai biancazzurri; palla persa ingenuamente e Martena si invola verso la rete; la nostra punta è lucida davanti a Calandra e sceglie di superare l’estremo difensore del Fondi con un colpo sotto di pregevole fattura; 3-2 e partita nuovamente riaperta.
La Virtus ora ci crede sul serio e non cessa il forcing offensivo;al 58′ Montinaro mette una palla interessante dalla destra che Caporusso gira di testa a rete con decisione, bravo Calandra ad opporsi; ma al 62′ la fortuna gira nuovamente nel verso giusto e sulla punizione di Patimo, Calandra in un primo momento sembra bloccare la sfera in uscita, poi la perde malamente facendo finire il pallone nella propria rete: è il 3-3 che premia meritatamente gli sforzi prodotti dai ragazzi di Mister Calabrese.
Ma le emozioni non sono finite; appena un minuto dopo il gol del pari, Barbati si rende protagonista di un recupero nella nostra metà campo, lancio chirurgico per Caporusso che supera in velocità un avversario e pallonetto della punta a scavalcare Calandra in uscita; bellissimo gesto tecnico, ma il pallone finisce di poco alto sopra la traversa; grande occasione per i biancazzurri di passare in vantaggio.
Al ridosso del 70′ però il Fondi mostra i denti; al 68′ ed al 69′ è superlativo Montagnolo a salvare prima su un tiro ravvicinato di Gionta diretto sotto l’incrocio dei pali, poi su un colpo di testa dal corner successivo di Landolfi da pochi centimetri; due miracoli che tengono ancora in partita i biancazzurri; ma al terzo tentativo, esattamente al 70′ il Fondi fa nuovamente centro; secondo corner consecutivo per i padroni di casa ed ancora l’immarcabile Di Giacomo trafigge stavolta di testa Montagnolo a pochi passi dalla porta.
Il gol del nuovo vantaggio si porta purtroppo il pesante strascico dell’ espulsione di Mazza per proteste che rischia di complicare enormemente i progetti di rimonta dei biancazzurri; tuttavia il piglio dei ragazzi di Calabrese non cambia ed al 78′ lo scambio Martena – Caporusso mette nelle condizioni quest’ ultimo di concludere in porta anticipando due avversari, ma la sfera finisce fuori di un soffio.
L’inferiorità numerica della Virtus diventa doppia all’ 82 per l’ingenua espulsione di Venza sempre per proteste. Calabrese decide allora di giocarsi la carta De Iudicibus per uno stremato Caporusso. La mossa del tecnico biancazzurro sarà decisiva ed infatti all’ 89′ su una punizione battuta da Patimo, proprio De Iudicibus si libera magistralmente dal controllo di un avversario e batte di testa Calandra per il clamoroso 4-4 in doppia inferiorità numerica; inutile il pressing finale dei padroni di casa che si riduce solo a dei cross in area senza reali conclusioni in porta.
Finisce quindi 4-4 una partita che come raccontato, va analizzata molto aldilà del semplice punto conquistato; i ragazzi di Mister Calabrese hanno messo in campo qualcosa in più del solito gioco e della solita tecnica ed hanno disputato una partita che resterà comunque uno dei ricordi più belli di questo campionato per molti versi sfortunato; il punto ottenuto di per se non muove in maniera clamorosa la classifica; in quest’ ottica sarà invece molto importante la sfida di sabato prossimo contro il Teramo tra squadre che condividono la stessa posizione in classifica.
Tabellino Gara
Virtus Francavilla Calcio : Montagnolo, De Vincentis, Mazza, Patimo, Barbati, Ruberto, Montinaro, Talò, Caporusso (De Iudicibus), Tedesco (Venza), Martena. A disposizione Rizzo, Pulieri, Miccoli, Cristallini, Della Corte. All. Piero CALABRESE
Unicusano Fondi : Calandra, Ferazzoli, De Angelis, Di Lanna, Tibaldo, Patriarca, Pascarella, Pignetti, Di Giacomo, Gionta, Landolfi. A disposizione Bartolelli, Altobelli, Gnignera, Gentile, De Lellis, Santi, Parissella L., Vitiello, Parisella A., De Santis, Marchionne, Giorgi. All. Amedeo DI BIASE
Reti : 18′ Tedesco (VF), 28′, 38′ (rig.), 70′ Di Giacomo (FO), 51′ Landolfi (FO), 53′ Martena (VF), 62′ Patimo (VF), 89′ De Iudicibus (VF)
fonte : ilcalcioonline.it